In seguito alla bella iniziativa organizzata dal Circolo di San Rocco a Pilli in ricordo di Luana Garzia, vorrei ricordarla anch’io a nome di quel gruppo di studenti fuorisede che hanno animato la FGCI negli anni ’80 a Siena. Era un gruppo storico il nostro, composto da tante belle persone, tra cui Giuseppe Mussari, Gino De Bonis, Rocco Greco, Tonino Falcone, Antonietta Caramia, Gigi Bosco e altri che ancora oggi, anche dinanzi ad un mondo totalmente diverso, continuano a battersi per quegli stessi ideali e a credere in un mondo più giusto.
Eravamo “quelli di Fontebranda”, quelli che correvano in via Curtatone per scrivere un manifesto e affiggerlo prima e meglio degli altri, quelli che si sedevano sempre al solito posto a mensa per essere un punto di riferimento per tutti gli altri studenti, quelli che discutevano per creare condizioni favorevoli per studenti meritevoli e con difficoltà economiche, quelli che condividevano anche belle serate che non erano solo politiche con compagni come Fabrizio Vigni, Ivano Zeppi, Alessandro Starnini, Francesco Nerli, Fiorenza Anatrini, Roberto Beligni, Marco Buzzichelli, quelli che si riunivano la sera nella sede del partito per preparare riunioni, assemblee, congressi, iniziative legate al giornalino, ricordo Pacemaker, quelli erano anche gli anni delle lotte per la Pace, della Milano-Comiso, e Luana era tra noi, essendo lei stessa artefice di questa grande coalizione che andava ben oltre l’appartenenza politica.
Eravamo compagni e amici, e per questo, nonostante la lontananza e il trascorrere del tempo, il mio rapporto con lei non è mai cambiato, perché è così che accade con le amicizie vere, autentiche.
Ci ha lasciato, spegnendosi in silenzio, non mantenendo la promessa che ci eravamo fatti, quella di rivederci, ma lasciando nel mio cuore un segno indelebile, che mi spinge oggi a ricordarla con il sorriso sulle labbra.
Tonino Danello